Missione in Kazakhstan della governatrice Serracchiani alla guida di una delegazione regionale

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Astana spazi expo 2017
Ad Astana gettate le basi per la partecipazione all’Expo 2017. Interesse per produzione agroalimentare e per sistema ricerca regionale

 

Astana spazi expo 2017Grande interesse per la produzione agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, da inserire e promuovere all’Expo 2017 in Kazakhstan, dove sono previsti 5 milioni di visitatori. Il dato è emerso nell’incontro che la presidente della Regione FVG, Debora Serracchiani, ha avuto ad Astana con il presidente della società che cura l’organizzazione dell’Esposizione universale, Akhmetzhan Yessimov.

Accompagnata dall’ambasciatore italiano Stefano Ravagnan, dopo aver spiegato i termini dell’autonomia di cui la Regione gode, anche sul piano delle relazioni internazionali, Serracchiani ha sottolineato il rilevante livello raggiunto dal Friuli Venezia Giulia nei campi della ricerca e dell’innovazione. In particolare il Sincrotrone, Area Science Park Trieste, il Centro di fisica teorica Abdul Salam e l’intero sistema della conoscenza regionale potrebbero trovare collocazione all’interno dell’Expo di Astana, che sarà dedicato al tema delle energie del futuro. 

L’esposizione, a cui hanno aderito 115 paesi, attirerà un’area di interesse commerciale che va dal Caucaso alla Siberia e che rappresenta una serie di economie consolidate dalla ricchezza di risorse naturali. L’eccellenza della filiera vitivinicola regionale e il primato della qualità nei vini bianchi hanno concentrato l’attenzione di Yessimov, che ha invitato il Friuli Venezia Giulia ad usufruire del padiglione di Expo 2017 riservato all’Italia per far conoscere la produzione vitivinicola e quella alimentare. Serracchiani ha quindi visitato l’area urbana nella quale stanno sorgendo le strutture di Expo 2017, 25 ettari all’interno della città di Astana i cui lavori sono ormai in fase di ultimazione.

Non solo: cultura, turismo, innovazione ed economia saranno oggetto di una collaborazione fra la Regione Friuli Venezia Giulia e Astana, capitale del Kazakhstan. Un memorandum d’intesa su questi temi è stato siglato da Serracchiani e dal sindaco della capitale, Aset Issekeshev, alla presenza dell’ambasciatore italiano, Stefano Ravagnan. Un programma governativo punta a fare della capitale una delle prime trenta “smart city” a livello mondiale. 

L’accordo favorisce relazioni strategiche fra i settori della conoscenza e della ricerca, campi in cui «la regione – ha sottolineato Serracchiani – può mettere in campo un sistema fra i più avanzati in Italia. La solidità e la concretezza dell’impegno sottoscritto trovano fondamento nell’autonomia speciale di cui gode il Friuli Venezia Giulia, unica Regione in Italia ad aver sottoscritto un bilaterale con un’importante realtà amministrativa locale europea come la Baviera, così come di particolare rilevanza sono risultate essere le intese firmate con l’Iran, che vedono il porto di Trieste in partnership con lo scalo persiano di Bandar Abbas». 

Il memorandum rientra nell’ambito dell’accordo di cooperazione rafforzata tra Ue e Kazakhstan del 2015; si prevede una parte dedicata all’imprenditorialità, nella quale si punta ad agevolare l’incontro fra settori produttivi e a sostenere la partecipazione a esposizioni e fiere o altre manifestazioni dirette a promuovere gli scambi commerciali. Nel settore pubblico, la collaborazione avverrà in particolare negli ambiti delle energie rinnovabili, dello smaltimento dei rifiuti e della riorganizzazione dei servizi pubblici. Verrà costituito un gruppo di lavoro misto con l’obiettivo di formulare proposte ed elaborare progetti inerenti alla collaborazione istituzionale (cultura e turismo), ai servizi dedicati al settore agricolo, alla ricerca scientifica e alla sanità, oltre che rendere operativo un focus su Expo 2017, che si terrà ad Astana. Sulla cultura, Serracchiani e Issekeshev hanno infine trovato un terreno comune d’interesse, in virtù del fatto che il 2016 è in Kazakhstan l’anno della cultura italiana, con 53 iniziative realizzate in tutto il territorio nazionale.