Patto di stabilità, soluzione in vista per il Friuli Venezia Giulia

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FVG CAL Elio De Anna Ettore Romoli Sindaco Gorizia e presidente CAL e Sandra Savino 1
FVG CAL Elio De Anna Ettore Romoli Sindaco Gorizia e presidente CAL e Sandra Savino 1Incontro tra regione, enti locali e Cal a Udine per trovare una via d’uscita

Potrebbe aver positivamente fine entro la fine del mese l’emergenza conseguente al patto di stabilità tra Regione ed Enti locali, fulcro della riunione del Cal a Udine. Un incontro che si prospettava a luci ed ombre si è in realtà si concluso con un traguardo importante e cioè l’accordo, raggiunto da ANCI, UPI e Regione, che ha portato a concordare un sistema per la distribuzione dei 90 milioni a disposizione e consentire così i pagamenti alle aziende che hanno portato a termine o stanno eseguendo opere pubbliche commissionate dagli Enti locali.

Dopo l’introduzione del presidente, Ettore Romoli, ed il suo accenno alla necessità di eliminare dalla norma relativa al Patto gli attuali criteri di distribuzione del pacchetto di fondi, la Regione ha infatti passato la mano alle autonomie locali, dichiarandosi disposta, fermi restando il rispetto del quadro di stabilità e la praticabilità normativa, a far proprie le proposte indicative che saranno espresse dal tavolo tecnico impegnato nello sbroglio della vicenda.

Al confronto, oltre agli esponenti di comuni e province, hanno partecipato anche l’assessore regionale alla funzione pubblica ed autonomie locali, Elio De Anna, ed il presidente dell’ANCI, Mario Pezzetta, da cui è arrivato un quadro provvisorio delle conclusioni alle quali è pervenuto per il momento il tavolo. I tempi per inserire in una delibera di Giunta le proposte delle Autonomie sono stretti, e l’iter tecnico per la modifica dei criteri va concluso prima della seduta che l’esecutivo del Friuli Venezia Giulia avrà il prossimo 19 marzo.

Sarà così possibile arrivare ad uno strumento normativo condiviso e da inserire nella legge omnibus che sarà proposta all’Aula consigliare prima dello scioglimento di quest’ultima, in vista delle prossime elezioni regionali.

Oltre a confrontarsi politicamente sul patto di stabilità, il Consiglio delle Autonomie ha dato oggi all’unanimità parere positivo ad una modifica – finalizzata all’eliminazione della disparità di trattamento introdotta dalle norme nazionali per l’assunzione di lavoratori che escono da situazioni di crisi – del Regolamento per la concessione e l’erogazione degli incentivi per gli interventi di politica attiva del lavoro, previsti dalla LR 18/2005. Un altro parere positivo a maggioranza è stato invece dato alle variazioni inserite nel Regolamento relativo sulle caratteristiche delle strumentazioni e delle divise riservati ai corpi di Polizia locale. Le variazioni ai due regolamenti sono state illustrate rispettivamente dagli assessori regionali al lavoro, Angela Brandi, ed alla sicurezza, Federica Seganti.